La Gendarmeria di Annecy ha individuato l’uomo responsabile della massiccia caduta durante la tappa del Monte Bianco del Tour de France. Questo individuo, con il suo cellulare, ha causato la caduta di Sepp Kuss e dell’intero gruppo. Tuttavia, la Gendarmeria ha solo preso i suoi dati personali dopo l’incidente e per procedere legalmente, è necessaria una denuncia da parte di Kuss o della squadra Jumbo Visma. Sarà presentata?

Durante il secondo giorno di riposo al Tour de France, si fa un bilancio di quanto accaduto finora alla Grande Boucle. La sicurezza dei ciclisti è sicuramente uno dei temi principali e è stato un punto critico in questo Tour. Tra le sprint folli di Philipsen, che, per correttezza, sono state tutte considerate regolari dalla Giuria dei Commissari, alle moto che hanno ostacolato Pogacar, fino alle grandi cadute causate dagli spettatori, c’è stato molto da discutere. La domanda è: certi comportamenti possono essere evitati o ci sono dei rischi inevitabili? Ad esempio, estendere il braccio oltre la transenna per scattare una foto dovrebbe essere evitato, poiché questo comportamento può provocare una caduta, come è successo nella tappa del Monte Bianco.

Intanto, la Gendarmeria ha identificato l’uomo che ha causato la massiccia caduta, prendendone i dati personali. Questo individuo, residente ad Annecy, ha esteso il braccio per un selfie, causando la caduta di Sepp Kuss e poi di tutto il gruppo a causa dell’effetto domino, inclusa la caduta del compagno di squadra Van Hooydonck, che sembrava essere gravemente ferito dopo l’incidente. Fortunatamente, non ci sono state ritirate a causa di quella caduta, ma il rischio c’era. Parlando di rischi, cosa rischia ora l’uomo?

In realtà, tecnicamente non rischia nulla, a meno che non venga presentata una denuncia formale da parte dei ciclisti o delle squadre coinvolte. È successo anche nella prima tappa del Tour de France del 2021, quando una spettatrice con un cartello “Allez Opi-Omi” ha causato una massiccia caduta. Il Tour de France, come organizzazione, non si è costituito parte civile contro la donna, ma è stata denunciata dall’intera associazione internazionale dei ciclisti. Secondo quanto rivelato dal giornale Le Parisien, l’uomo non è stato arrestato, ma i suoi dati personali sono stati presi in caso di necessità, ovvero se Sepp Kuss o l’intera squadra Jumbo Visma dovessero denunciarlo.

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